07-09-2025
Una nuova proposta fantaeditoriale
Dopo svariati post su tumblr, ritorno sul tema fantaeditoriale... perché, alla fine, mi diverte parlarne.
Il tipo di volumi che ho immaginato in questo episodio sono una raccolta di cicli e storie in qualche modo collegate, perché parte di una vera e propria serie o vicine a livello tematico o produttivo o autoriale. La grafica a cui ho fatto riferimento è stata quella di Tesori Disney International, togliendo la dicitura International, tanto non credo che per l'ampio pubblico la dichiarazione di una provenienza non italiana sia in qualche modo rilevante o attraente, mentre per il pubblico esperto, questa non è necessaria. Il numero di pagine scelto è di 164, in linea con le proposte sperimentali che si sono avute negli anni scorsi da parte di Panini, di cui un 142-148 sono di storie ed il resto di redazionali vari. Le storie presentate potranno essere inedite o già edite.
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Si inizia con una serie che in Italia è stata presentata su Zio Paperone, ma solo per metà delle sue storie, ovvero Abenteuer aus Onkel Dagoberts Schatztruhe. L'idea è quella di proporre tre storie della serie per albo, seguendo tre filoni: la raccolta dei dieci episodi completi, naturalmente, una visuale della produzione Egmont specificatamente per il mercato tedesco e un approfondimento sull'artista Miquel Pujol, di cui saranno presentate le storie da autore completo ed altre speciali (una in particolare, con Pujol ai disegni, proposta in questo volume, celebrava il compleanno di Paperino).
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Nel secondo volume iniziano le inedite della serie, accompagnate da un'altra prova di Pujol per il mercato tedesco e una storia di Pujol autore completo, realizzata per il mercato italiano.
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Si continua con altre due storie inedite su tre, del ciclo, principale, accompagante da altre due storie di Pujol da autore completo, per l'Italia.
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Con la conclusione della serie principale, c'è spazio e modo per pubblicare in quetsa veste un altro ciclo Egmont dedicato al mercato tedesco, quello di Disney-Autoalbum, che nel suo secondo e terzo volume, presenta delle storie inedite, di una lunghezza superiore alle 40 pagine, di cui la prima ha ai testi proprio Miquel Pujol. L'albo si conclude con una prova di Pujol da autore completo, per Egmont, che ci riporta nella sua città natale, Barcellona. | |
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I prossimi due indici saranno assai semplici, dato che le Time Machine graphic novels sono storie tutte pubblicate in Italia, anche recentemente. La loro foliazione, poi, si adatta perfettamente a questo formato.
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Nel secondo volume si completa il ciclo.
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I Diari di Paperone di Kari Korhonen meritano una raccolta in volume organica e disponibile per il grande pubblico (e lo dico da acquirente del cofanetto di Paperone di qualche anno fa che inziiava questo percorso di recupero. Per questo ho proposto, in questa fittizia collana, un paio di volumi a questi dedicati. Sul finire di questo albo ho inserito una breve, indipendente dal ciclo, che chiudeva la raccolta in volume Egmont.
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Ed ecco il primo volume monco: la serie di Korhonen è ancora in corso, quindi non mi sono preoccupato di lasciare dello spazio libero in questa sede, prevedendo che si possa ripempire in futuro. Nel caso, per tappare buchi, si potrebbero usare anche una breve che inserirò in coda, e la serie L'albero genealogico dei Paperi, sempre dell'autore finlandese.
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Dopo tanti paperi, è ora di dare un po' di spazio anche ai topi. Una saga estera arrivata in Italia solo parzialmente è la saga di Shambor, ad opera degli scrittori Pat e Carol McGreal, per i disegni del maestro Cèsar Ferioli, di cui solo le prime tre storie su quattro hanno trovato spazio nel Mega, venendo, inoltre, rimontate su tre strisce, rispetto alle quattro originali. Una ripubblicazione integrale necessiterebbe, perciò, di un ritorno agli impianti originali. A corredo di queste storie, si potrebbe rimanere nel campo del fantasy pubblicando una particolare bilogia ad opera degli stessi autori, debitrice delle atmosfere e delle trame tolkeniane. In coda una breve che è stata una delle storie che mi ha introdotto al maestro Ferioli, facendomene innamorare, sempre con echi fantastici (anche questa da riportare alle originali quattro strisce).
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Saluto questo secondo episodio, esortando i lettori a condividere anche le loro fantasie editoriali (sulla pagina o all'indirizzo e-mail patemi.pk@gmail.com), magari qualcuna potrà essere presente in successivi capitoli di questo spazio o forse potrà essere di ispirazione per la redazione dei nostri periodici favoriti.