L'inizio del Principio di Voyda lascia sorpresi coloro che si aspettavano che le vicende continuassero senza soluzione di continuità da Makemake, il cui cliffhanger sembra essere stato un po' un bluff. Nonostante la sorpresa iniziale, velocemente il lettore si abitua alle diverse premesse di questo numero, che continua a destreggiarsi fra il proseguimento delle trame generali di questa run Sistiana, il caso del numero e l'ecosistema paperopolese, che Sisti cura di rendere sempre vivo, nonostante non sia il fulcro della narrazione. Senza fare spoiler, l'uscita di questo episodio si rivela molto azzeccata con la pubblicazione in volume delle storie pikappiche viste lo scorso anno sul settimanale. Per la prima volta Lyla e la trama temporale della serie incontrano Xadhoom, la quale però in questa puntata assume un ruolo molto più gregario che nel recente passato. Sisti riesce a tratteggiare una trama coinvolgente e interazioni compiute, coadiuvato dal ritrovato Mottura, che si trova abbastanza a suo agio fra bizzarre tecnologie, paesaggi paperopolesi e layout arditi. Anche i colori sono un deciso miglioramento rispetto a Makemake e contribuiscono a dare un mood molto da Pkna alla storia. Si ha forse ancora la sensazione di essere in una fase introduttiva della run, ma ciò non pesa e, anzi, incuriosisce per cosa potrà giungere su queste pagine nei prossimi numeri, che pare arriveranno non una frequenza assai più sostenuta che in passato. Speriamo che il buon percorso intrapreso possa continuare ad esprimersi adeguatamente e ad avere spazio.