Data di uscita: Marzo 2023

Disegno di copertina: Paolo Mottura

Colori di copertina: Paolo Mottura

Testi: Alessandro Sisti

Disegni: Giuseppe Facciotto

Colori: Emanuele Virzì e Manuel Giarolli

Sembra proprio che Sisti abbia molte frecce nella faretra. Dopo aver messo una quantità non indifferente di carne al fuoco nei volumi precedenti, l'autore domiciliato a Piacenza introduce qui un'altra minaccia che aleggia attorno al papero mascherato e alla sua alleata. D'altronde se la direzione ci tiene così tanto a chiudere le trame, la strategia migliore per tenere Pk in edicola è iniziare nuovi filoni prima di finire quelli vecchi 😝.

Scherzi a parte, raccontare episodi singoli, mentre sullo sfondo più trame vengono portate avanti, una modalità così vicina a come erano gli albi di Pkna, è il modo di raccontare Pk che trovo più adeguato. Sento che si riesca a dare un respiro più ampio ad un universo che ha molto da offrire. Qui si nota, come questa scrittura dia i suoi frutti: se da una parte il cliffhanger di "Esprimi un desiderio" si risolve fuori scena e certamente ci verrà spiegato meglio più avanti, Angus Fangus ha il suo piccolo spazio dedicato e Dunia Voyda continua il suo percorso verso il diventare una nuova Everett Ducklair (ma umana, particolare questo che credo stia molto a cuore a Sisti). In particolare la trama di Dunia Voyda potrebbe risvegliarci il ricordo di quello che è successo ad Angus in "Manutenzione Straordinaria", ma il risultato di questa incursione nelle segrete della torre potrebbe essere molto diverso. Che Uno abbia trovato un degno contraltare?

Facciotto, che avevamo già visto su Topolino nelle storie classiche di Paperinik, dà un'ottima prova. I suoi personaggi sono dinamici e offrono una buona recitazione. Il cast di Pk è reso in modo fedele (forse una Xadhoom risulta off, ma si tratta di una singola scena) e anche per quanto riguarda l'addatamento al formato più grande a ad una griglia più libera, sembra che abbai raggiunto una buona padronanza (aiuta che anche su Topolino la griglia sta diventando meno stringente).

In conclusione numero che, pur non presentando sviluppi eclatanti e configuranosi come un capitolo di passaggio, si lascia leggere con piacere, non risulta affrettato e riesce ad intrattenere dall'inizio alla fine.

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