Ai tempi della direzione Cavaglione, le sperimentazioni e le ibridazioni erano all'ordine del giorno. Testate e progetti si susseguivano per accalappiare i target più ampi, senza, però, dimenticarsi di Topolino e, anzi, amalgamando queste realtà satellite al settimanale, quando possibile: basti pensare che Trip, il figlio del Razziatore, fu introdotto prima sulle rubriche di Topolino che in Pkna. Nel 1998, per la commemorazione dei sessant'anni di Topolino, questi mondi si sfiorarono ancora una volta. Sul numero 2243 fu pubblicata una storia, "Topolino e il giorno più buio", che era strutturata come una carrellata di episodi di autori e con personaggi diversi, per augurare buon compleanno al topastro, toccando ogni ambito e topologia di avventura in cui era stati coinvolto nella sua lunga carriera. Uno di questi episodi, Super, scritto da Ezio Sisto e disegnato da Silvia Ziche vide il team-up fra Paperinik e Superpippo, impegnati a far vivere a Topolino una giornata da supereroe, con risvolti finali comici. L'elemento che spicca è che in questo periodo storico il Paperinik ufficiale, checché ne dicano i detrattori che favoleggiano di futuri prossimi e realtà alternative, è proprio il nostro Pk, con tanto di extransformer e cameo degli Evroniani. A corredo propongo una traduzione amatoriale della breve, per il pubblico internazionale, che difficilmente potrà vederla pubblicata: |