Fantomius prima di Gervasio
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Prima che Marco Gervasio rilanciasse nel 2007 il personaggio di Fantomius, alcuni autori della casa editrice Egmont, licenziataria dei fumetti Disney in buona parte dell'Europa settentrionale, Andreas Pihl e Mardon Smet, avevano immaginato il ritorno del personaggio del ladro gentiluomo (il quale all'epoca non era mai davvero comparso nelle storie Disney), per farlo incontrare con il suo erede, Paperinik. La storia, intitolata The Legacy (nella pubblicazione italiana "Paperinik e l'eredità"), darà origine ad una trilogia, che indagherà sul passato di Fantomius, facendolo accompagnare con un'alleata assai differente dalla Dolly Paprika che abbiamo imparato a conoscere nella saga di Gervasio. La saga consta di:
Ma perché parlare di storie che non hanno nulla a che fare con Pk? Be', in realtà le atmosfere delle storie sono alquanto debitrici dalle avventure del mantello tarlato: Paperinik utilizza un guanto elettronico che ricorda motlo lo scudo extransformer e Fantomius stesso, oltre ad assomgliare ad Uno, ha una storia alle spalle molto simile a quella di Everett Ducklair (in riferimento all'esilio auto-imposto in un monastero dell'estremo Oriente). La trilogia fu pubblicata in Italia fra il 2009 e il 2010, senza seguire l'ordine originale e modifcando alcuni aspetti in sede di traduzione. Quello più eclatante è il fatto che il personaggio introdotto nella prima storia danese non è Fantomius, ma un suo esecutore testamentario, probabilmente perchè il ladro gentiluomo descritto da Pihl e Smet risulta molto diverso da quello a cui si stavano abituando i lettori italiani in quegli anni. |