Pk all'estero!
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Sì, Pkna e i suoi seguiti sono opere originali italiane, ma questo non ha impedito nel tempo ad uno sparuto numero di autori internazionali di cercare di replicare le ambientazioni di quelle storie, in particolare come riempitivi durante la pubblicazione del materiale originale. Nel 2010, nei Paesi Bassi, alcune storie brevi di Pk (provenienti sia dalla prima serie che dalla terza reboot) erano pubblicate su XD Magazine, assieme a materiale riferito a serie animate e altre property Disney. Per aumentare il materiale pubblicabile, gli olandesi decisero di realizzare delle brevi ambientate nello status quo di Pkna. Queste storie stanno vedendo la luce in Italia solo recentemente, sulla testata Il Club dei Supereroi, assieme al Darkwing Duck della Kaboom e ad altre avventure più classiche.
Un'altra storia straniera di Pk e la famigerata storia di origini pubblicata negli Stati Uniti del 2000 su Disney Adventures. Al tempo il fenomeno Pk era vasto e montante anche fuori dai confini italiani e del fumetto. L'idea di importarlo negli USA sarà, quindi, certamente balenata nelle menti di qualche dirigenza d'oltreoceano (pochi anni dopo sarebbe uscito il videogioco "Chi è Pk?"). La storia di origini del papero mascherato di Martina, però, era (non si può dire non a ragione) considerata lontana dal sentire del pubblico moderno, perciò si pensò di realizzarne una completamente nuova, miscelando elementi presi di peso da Pkna. Il risultato non fu di successo, né qualitativamente di rilievo. Uno ed Everett Ducklair erano stati sostituiti da Pico de Paperis e Pk aveva un'ape come assistente. Non un funny animal, ma un'ape delle dimensioni di un'ape (anche se parlante e antropomorfa). La storia fu pubblicata fuori dagli Stati Uniti solo in alcuni mercati non esattamente usi al fumetto Disney (Polonia e Regno Unito), anche se qualche fan tentò una traduzione in italiano, al momento non disponibile. Si può leggere tutta in originale nel blog tumblr dedicato alla testata Disney Adventures: |