In che modo Paperon de' Paperoni ha accumulato i suoi primi milioni? Questa è la domanda a cui risponde la serie italiana del 2007 "Tutti i milioni di Paperone". All'epoca la $aga di Don Rosa era ovviamente conosciuta da autori e lettori, ma come inserire quelle coordinate cronologiche nelle storie non era stato ancora stabilito nelle pubblicazioni italiane. Gli italiani, nel corso degli anni, si erano discostati dai punti fermi di Barks per creare un personale canone Disney, in un modo che la saga di Don Rosa non aveva tenuto conto. Chiaramente il Klondike era un elemento definitivo per la biografia di Scrooge, ma, a parte questo, tutto era aperto al dibattito. Questa serie faceva parte di una sorta di tradizione per Topolino, organizzare un grande evento estivo per mantenere i lettori coinvolti con la rivista.

Lo scrittore, Fausto Vitaliano, oscilla tra il fare qualcosa che possa coerentemente inserirsi nelle fessure dell'opera di Don Rosa e il trascurare totalmente la $aga. Il risultato è una narrazione altalenante unita all'epica rappresentazione delle gesta di Scrooge, ma più accomodata nell'ambiente della classica commedia disneyana all'italiana, mettendo in risalto l'arguzia e la perseveranza del personaggio. Il suo ciclo iniziale consisteva di dieci capitoli, che raccontavano i modi in cui Paperone aveva acquisito i suoi primi 10 milioni. Un decennio dopo la serie è stata selezionata per essere raccolta nel nuovo titolo antologico Disney Definitive Collection, 4 storie per volume. Ma, così facendo, il terzo volume sarebbe stato mezzo vuoto. Per rimpolpare il titolo, una seconda stagione è stata ordinata all'autore originale, espandendo la storia per comprendere i primi 20 milioni guadagnati dallo zione.

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